CORRENDO CON FLAVIO – 7a edizione 2021? Non ci sarà

CORRENDO CON FLAVIO – 7a edizione 2021? Non ci sarà

6 Settembre 2021 Off di Milena Soldero

17 ottobre 2021 è la data scelta dall’Associazione IL CUORE GRANDE DI FLAVIO per l’evento annuale CORRENDO CON FLAVIO, una mattinata di sport, spettacolo e divertimento dedicata a mantenere viva l’attenzione su un tema, quello dei tumori infantili, che negli anni ha coinvolto sempre più bambini, ragazzi ed adolescenti.

Associata a questo evento è, come sempre, la raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica oncologica pediatrica che da sei anni mostra quanta solidarietà e generosità caratterizzano gli amici della nostra associazione.

Era quasi tutto pronto, avanzate (prima dell’estate) tutte le richieste previste per le dovute autorizzazioni e concordate le collaborazioni, gli ospiti della manifestazioni e la scaletta degli interventi, preparata anche la bozza dell’evento quando sono state emesse le linee guida per gli eventi sportivi in tempo di covid 19 e la grande macchina si è fermata.

CORRENDO CON FLAVIO 2021 non ci sarà.

Le regole, giustissime, sul distanziamento e la necessità di essere tutti muniti di green pass (organizzatori, partecipanti, spettatori, …) non ci permettono ancora di tornare alla normalità, ma ci aiutano a riflettere su quanto si da per scontato ma che scontato non è affatto, sulla necessità di  adattarci alla situazione contingente, modificare le abitudini, dare più valore alle cose che contano veramente, i sentimenti e il benessere che si ottiene facendo del bene.

CORRENDO CON FLAVIO vuole fare proprio questo, dare a tutti noi l’opportunità di fare bel bene.

Anche se non potremo correre uniti, anche se non potremo passare una mattinanta insieme al Parco degli Acquedotti, potremo comunque essere presenti con una donazione, con un post da condividere sui social, con una riflessione sul tema dei tumori in età pediatrica (a scuola, in palestra, sul posto di lavoro, in parrocchia …) l’importante è non abbassare la guardia, non dimenticare che mentre noi viviamo la nostra “vita limitata dal covid” c’è chi di limiti veri ne ha davvero.